 | L’Orrido di Botri e' una stretta gola formatasi in seguito a movimenti tellurici, incassata fra due pareti di roccia alte anche alcune centinaia di metri che, in alcuni punti, si avvicinano fino quasi a toccarsi: e' formato dall’unione di due torrenti, il rio Mariana (che scende da Foce a Giovo) e il rio Ribellino (che scende da Campolino). Dalla confluenza di questi due torrenti nasce il rio Pelago che e' il corso d’acqua che scorre dentro il canyon: dove le pareti sono piu' strette il fondo e' occupato completamente dall’acqua per cui chi lo vuole percorrere deve per forza bagnarsi. Uscito dalla stretta gola in localita' Ponte a Gaio il rio Pelago muta il suo nome in Fegana e prosegue il suo cammino fino a gettarsi nel Serchio poco piu' a nord di Borgo a Mozzano. Il tratto che si puo' percorrere richiede circa due ore di cammino e termina alla Piscina: nell'Orrido si puo' accedere solo dal 1 giugno al 30 settembre, dietro permesso del Corpo Forestale dello Stato, la cui postazione si trova all'ingresso del canyon. Il permesso costa due euro: con esso viene dato in dotazione anche il casco. Volendo e' anche possibile prenotare la visita guidata accompagnati da esperti: in questo caso il costo e' di tredici euro a persona (piu' due di biglietto). |
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